PRELIEVO DI DENARO DA UN BANCOMAT ALL’ESTERO
Per prelevare contanti da un bancomat all’estero, devi possedere una carta internazionale.
È il caso se porta il logo Visa o Eurocard / MasterCard.
Se hai un dubbio, la cosa migliore è verificare questo punto con la tua agenzia prima di partire, per evitare di ritrovarti senza contanti durante il tuo viaggio. Ovviamente, quando usi la tua carta all’estero, il dispositivo ti eroga banconote nella valuta del paese.
I bancomat che puoi trovare all’estero non accetteranno necessariamente la tua carta. In linea di principio, i tipi di carta accettati sono visualizzati accanto al dispositivo. Verifica quindi, se hai una carta Visa, che il dispositivo sia affiliato a questa rete. Lo stesso vale se hai una carta Eurocard / MasterCard.
Fai attenzione al plafond autorizzato all’estero: Avvisa il tuo banchiere prima di partire per non vedere la tua carta bloccata per sospetto di frode e approfittane per negoziare spese bancarie, assicurazione e plafond di prelievo.
COSTO DI UN PRELIEVO ALL’ESTERO
Preparando il tuo futuro viaggio all’estero, ti dici, come molti, che i prelievi ai bancomat che dovrai fare ti costeranno cari in spese diverse e variegate.
ZONA EURO (1)
Se sei nella zona euro, queste banconote sono esattamente le stesse che potresti prelevare in Francia. Inoltre, la legislazione europea impone dal 1° luglio 2002 che le condizioni tariffarie applicate a un prelievo in euro effettuato in un altro paese siano le stesse che se il prelievo fosse effettuato in Francia.
FUORI EURO
Se prelevi denaro al di fuori della zona euro, il prelievo in valuta locale si tradurrà necessariamente sul tuo estratto conto in un’operazione di cambio il cui costo è integrato nel tasso di cambio. In questo caso, l’operazione comporta anche una commissione (dell’ordine di 5-8 euro per un prelievo di 150 euro) a meno che non esistano accordi di reciprocità tra banche che consentano l’applicazione di una tariffa ridotta.
(1) La zona euro è composta al 1° gennaio 2015 dai 19 paesi che hanno adottato l’euro come moneta unica: Germania, Austria, Belgio, Spagna, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia, Cipro, Malta, Slovacchia, Lettonia. L’Unione Europea (UE), invece, comprende 28 membri, ovvero 9 paesi in più rispetto alla zona euro: Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Ungheria, Polonia, Romania, Svezia, Regno Unito.
In ogni caso, che ci si trovi nell’Unione Europea o meno, il prelievo da un bancomat in valuta nazionale comporta delle spese di cambio. La conversione dell’importo prelevato dalla valuta estera al suo equivalente in euro è assicurata dal Centro internazionale Mastercard o Visa (a seconda della carta), alle condizioni di cambio di ogni rete bancaria. “Nei paesi non appartenenti all’Unione Europea, il tuo prelievo, anche in questo caso, comporta un’operazione di cambio e la legislazione, in questo caso, non vieta alle banche di trasferire i loro costi di elaborazione specifici,” spiega la FBF sul suo sito per il grande pubblico.
Compara sempre le tariffe dei prelievi bancomat all’estero, fuori dalla zona euro.
È da notare che queste commissioni di prelievo possono essere incluse nelle quote annuali delle carte di credito di fascia molto alta. Tariffe diverse possono anche essere applicate da alcune banche e in alcune aree geografiche. Questo è il caso in particolare in Svizzera per alcuni istituti che operano in zone di confine o nelle banche internazionali per prelievi da bancomat di una filiale o di una banca partner.
prelevare denaro all’aeroporto
Gli uffici di cambio degli aeroporti spesso mostrano tassi diversi ma hanno il vantaggio di avere una disponibilità immediata di denaro. Questo è spesso molto comodo, una volta all’estero, quando non hai avuto il tempo di cambiare la tua valuta prima di partire. In ogni caso, devi sapere che puoi cambiare i tuoi soldi negli aeroporti, in alcune stazioni quasi 24 ore su 24 e nella maggior parte degli hotel, ma i tassi di cambio sono molto elevati, in particolare dove non c’è concorrenza.
Il vantaggio è che si ha subito la valuta locale.
Consiglio: Cambiare massimo 100 euro per coprire le prime spese. È spesso più vantaggioso cambiare in città perché la concorrenza permette di ottenere tassi più interessanti.
RITORNO DELLA VALUTA ESTERA IN FRANCIA
Da sapere comunque che alcune banche non ti cambieranno la tua valuta estera in euro al tuo ritorno in Francia.
Se decidi di cambiare i tuoi soldi presso la tua banca, ricordati di avvisarli 48 ore prima chiedendo se accettano la valuta.
Consiglio: ci sono anche siti come weeleo che permettono di cambiare valuta tra privati: http://www.weeleo.com/fr/
CONCLUSIONE
– Informarsi presso la propria banca.
– Stimare le tue esigenze, per cercare di prevedere un budget “contanti” il più preciso possibile.
– Per ottenere le spese più eque: raggruppare i prelievi di denaro. A causa della parte fissa delle commissioni di prelievo praticate dalle banche, si possono minimizzare questi costi privilegiando prelievi consistenti. Entro i limiti massimi stabiliti da alcuni esercizi commerciali.
– Quando possibile, i pagamenti con carta all’estero sono preferibili, poiché le commissioni applicate sono generalmente meno onerose. Infatti, se la parte variabile di questa commissione è il più delle volte identica a quella di un prelievo, l’importo fisso è generalmente inferiore o inesistente.
